Il Ritratto Caiselli è un dipinto del secolo XVII, racchiuso da una cornice lignea dipinta e dorata di epoca successiva. Il supporto è costituito da due pezze di tela, cucite tra di loro, sulle quali è stata stesa una preparazione rossa, tipicamente seicentesca, mentre la tecnica pittorica è a olio.
Al momento dell’intervento conservativo il manufatto, ricoperto da un deposito di sporco superficiale, era caratterizzato dalla presenza di una vernice resinosa ossidata e pigmentata, verosimilmente stesa per mascherare gli esiti di una pulitura piuttosto aggressiva; erano inoltre visibili sollevamenti del colore in corrispondenza di strappi della tela risarciti. La leggibilità dell’opera era totalmente compromessa.
Grazie al restauro sono state appianati tutti i sollevamenti della policromia e la prima tela, soprattutto lungo i bordi, è stata adesa a quella di rifodero. Una pulitura molto accurata ha permesso la rimozione dei depositi superficiali, dei ritocchi e delle vernici; il supporto è stato correttamente tensionato grazie all’applicazione di specifici tensori metalli al telaio. Tutte le lacune di policromia sono state stuccate con un impasto di gesso di Bologna e colla di coniglio e quindi integrate con colori a vernice. La stesura della vernice ha concluso l’intervento.
Anche la cornice è stata pulita dai depositi superficiali, stuccata e integrata pittoricamente; le mancanze di doratura sono state risarcite con oro micaceo.