Relicta n. 29

Anno di creazione 1985
Tecnica Acrilico su tela
Dimensioni 203x135 cm
Provenienza Dono dell'autore, 2008
Ubicazione Palazzo Caiselli, Scala principale
Autore Nata (Codroipo, 1955)

Il dipinto raffigura una serie di oggetti apparentemente distribuiti alla rinfusa in uno spazio chiuso, anche se, a una osservazione attenta, la loro collocazione sembra studiata con cura. I toni sono terrosi e grigiastri, opachi, con un forte chiaroscuro. Si osservano resti di natura organica e inorganica, piante rinsecchite, carcasse decomposte, rottami indistinti e scarti di ogni tipo immersi nella penombra. Sono dei relicta, da cui il titolo di questa serie di grandi tele e disegni realizzata da Nata nel biennio 1985-1986, la cui identità è destinata a rimanere incerta e per certi versi inafferrabile. Sono degli ammassi di materia soverchianti, che manifestano un senso di inquietudine e malessere.

L’artista ama le composizioni affollate e laboriose, che sembrano una via di mezzo fra una natura morta di stampo seicentesco e la pratica dell’automatismo surrealista. Le pennellate sono nervose ma decise, i particolari appaiono dettagliati ma non descrittivi. Si percepisce tutto il piacere di Nata per l’esecuzione pittorica, in un momento storico, quello degli anni Ottanta in Italia, che vede il recupero entusiasta della pittura dopo l’austerità concettuale dell’Arte Povera, senza tuttavia cadere nel mero esercizio accademico.

Bibliografia: Nata, introduzione di Giovanni Testori, Studio d'arte Cannaviello, Milano, novembre-dicembre 1985, p. 20; Nata. Relicta 85/86, catalogo della mostra tenuta alla GAMUD di Udine, 1-31 ottobre 2010, [p. 19]; Alessandro Del Puppo, Le tendenze attuali, in Paolo Pastres (a cura di), Arte in Friuli. Dall’Ottocento al Novecento, Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, Udine 2010, p. 377.