La Tenda della pace

Anno di creazione 2002
Tecnica PVC e materiali vari
Dimensioni 300x200x200x200 cm
Provenienza Acquisto, 2003
Ubicazione Sede Rizzi, Piano terra, corridoio
Autore Toni Zanussi (Qualso, 1952)

Lo spirito pacifista di Zanussi, molto attento alle tematiche sociali ed ecologiche, si riversa in lavori che sono stati dedicati a personalità impegnate nell’attivismo a favore della pace, come David Maria Turoldo, Ernesto Balducci e Rigoberta Menciù. Fra queste opere si distingue La tenda per la pace, un’installazione in qualche modo accostabile a quelle degli Igloo di Mario Merz. L’opera riproduce il modello dell’abitazione dei nativi americani, il tepee. Proprio come l’igloo di Merz, si tratta di una costruzione provvisoria, usata dagli indiani per la semplicità di costruzione durante i loro spostamenti nelle praterie del Nord America, raccogliendo sul posto i materiali necessari. È, dunque, un modello arcaico di abitazione umana che unisce i mezzi artigianali al rapporto con la terra, compatibile con un’ideologia della decrescita.

L’opera si presta ad essere osservata da tutte le direzioni: intorno alla tenda sono sparsi dei sassi colorati, in modo spontaneo ma controllato, come una sorta di perimetro magico sacrale, mentre sui lati di PVC bianco compaiono sfere e motivi decorativi tipici dei coevi dipinti di Zanussi, simili a corpi celesti variopinti, sorta di pianeti in formazione talvolta ancora fermi allo stato di aggregati di materia. Zanussi sembra qui unire il microcosmo, rappresentato dalla piccola unità abitativa umana, al macrocosmo astrale, quello della Terra, la “casa” di tutti gli esseri viventi.

Bibliografia: Toni Zanussi: entropia cosmogonica, Graphis, Fagagna 2004, pp. 59-61; “RES Ricerca Educazione Superiore Servizio”, rivista bimestrale Università degli Studi di Udine, marzo/aprile 2003, anno XIX, n. 2, pp. 38-39.