Illumina 1 cassa
- Anno: 2008
- Tecnica: Tecnica mista su legno
- Dimensioni: 100x100 cm
- Provenienza: Dono dell’autore
- Ubicazione: Palazzo Caiselli, Corridoio della Fototeca
- Autore: Toni Zanussi - Qualso, 1952
Nella recensione della personale tenuta a Berlino nel 1994, Gillo Dorfles scrive, a proposito delle cosmogonie di Zanussi, della tensione «verso un orizzonte remoto e mai raggiunto», che fa pensare ad «una sorta di ansia metafisica, di slancio ascensionale verso un mondo che non è quello terrestre, ma piuttosto quello di un cosmo in formazione», apparentemente instabile le cui leggi non coincidono con quelle del nostro mondo (AA.VV., Toni Znussi entropia cosmogonica, catalogo della mostra tenuta dal 28 agosto al 12 settembre 2004 nella Chiesa di San Giovanni dei Battuti, Pavia di Udine, p. 19) . L’artista crea pannelli circolari simili a corpi celesti, a degli aggregati di materia e di acqua dal prevalente colore azzurro, esosfere e mondi paralleli.
Lo spirito ecologista di Zanussi si lega al messaggio pacifista nella Tenda per la pace, un’installazione in qualche modo accostabile a quelle degli Igloo di Mario Merz. La tenda come modello arcaico di abitazione umana unisce i mezzi artigianali al rapporto con la terra e al dialogo fra le culture, compatibilmente a un’ideologia della decrescita.
In una serie di dipinti, simili alle vetrate per la brillante sfaccettatura dei colori, si vedono uccelli o farfalle stilizzati con ali spiegate intenti a librarsi in volo, emblemi della libertà a cui l’umanità anela. La farfalla in volo compare anche nell’opera dell’università udinese, dipinta sullo sportello di una cassa da viaggio di legno nera, objet trouvé che l’artista recupera e manomette. Da notare l'interessante accostamento dell’immagine della farfalla, insetto assai delicato, alle iscrizioni presenti sullo sportello, “reusable container” e “delicate equipment”, che rendono l'idea della libertà come bene (o merce) fragile da imballare e quindi proteggere.