Gondole sotto il ponte
- Anno: 1959
- Tecnica: Olio su compensato
- Dimensioni: 50x61 cm
- Provenienza: Lascito Cernigoi-Foschiatti
- Ubicazione: Palazzo Caiselli, Corridoio della Direzione
- Autore: Giobatta Foschiatti - Nimis, 1915 - Tavagnacco, 1989
Raffigurante un tipico scorcio di Venezia, con gondole nere che solcano quiete il canale passando sotto un ponte, questo dipinto si pone «in un mondo che si muove nella sfera della pittura veneta e che saremmo tentati di avvicinare a quello di un Semeneghini e che, ad ogni modo, ha accenti personali. La tela o il cartone appena percorsi da un pennello, che appare come il sismografo sensibile di un’emozione intensamente provata, i colori tenui e delicati, o qua e là crudi e dissonanti come effettivamente appaiono in Laguna a chi li sa scoprire, costituiscono i caratteri peculiari di questa pittura». Così si è scritto a proposito dell’opera di Giobatta Foschiatti in una recensione alla mostra dell’artista, tenuta nel 1952 al Circolo della Stampa, sulle colonne del “Giornale di Trieste” (Raffaella Cargnelutti (a cura di), Giobatta Foschiatti 1930-1988: il processo creativo, Arti grafiche friulane, Udine 1995, p. 15).
È una pittura che, oltre a guardare alla paesaggistica veneta di primo Novecento, si avvicina ai modi di Ottone Rosai, da cui sembra riprendere anche la pennellata magra, molto secca. La scena si caratterizza per l’effetto circolare del dipinto, simile al riflesso su uno specchio convesso, con una disposizione simmetrica dei volumi e degli oggetti.
Artista ai margini del sistema di mercato dell’arte, Foschiatti si è posto come entusiasta cultore del mestiere della pittura, aprendosi alle più svariate influenze artistiche, dall’impressionismo francese ai protagonisti italiani del ritorno all’ordine e, a partire soprattutto dagli anni Cinquanta, da Matisse all’astrattismo, prediligendo il paesaggio e la natura morta su piccolo formato.
Bibliografia: Raffaella Cargnelutti (a cura di), Giobatta Foschiatti 1930-1988: il processo creativo, Arti grafiche friulane, Udine 1995, p. 52