Assopito
- Anno: 1979
- Tecnica: Olio su carta
- Dimensioni: 70x50 cm
- Provenienza: Acquisto ex Consorzio universitario
- Ubicazione: Palazzo Florio, Primo piano, ufficio direzione amministrativa, stanza 102
- Autore: Elio Lucio Modesto - , 1952
L’opera di Modesto oscilla ambiguamente fra un’integrazione uomo-natura sul piano del soggetto, fra figurativo ed astrattismo su quello formale. Una sorta di linea di faglia divide quello che pare essere un paesaggio orograficamente caratterizzato, simile al Carso con le sue pietre calcaree bianche e gli arbusti rossi e gialli d’autunno. Ma, ad un’osservazione più attenta, si scorge il volto di un vecchio, colto quasi di schiena. Non è immediatamente riconoscibile, segno che il dipinto non sia propriamente un ritratto. L’uomo è celato in una macchia, i tratti sono appena accennati, le fattezze, grevi e quasi caricaturali, ricordano i profili dei celebri vecchi disegnati da Leonardo.
Le potenzialità espressive della tecnica a olio sono utilizzate in modo insolito: il legante oleoso è diluito su carta come se fosse acquarello, creando una pittura liquida che si estende per macchie sovrapposte, in un gioco di trasparenze che sfrutta la brillantezza del fondo bianco della carta. Prevalgono le tonalità brune, con un dispiegamento di linee sciolte e sommarie, come un rapido schizzo preso distrattamente dal vero.