Arte.UniUD

Luciano Biban

Venezia, 1935 - , 1968

Luciano Biban egli inizia presto a lavorare come apprendista in svariati settori. La vocazione artistica si manifesta molto presto e lo porta a frequentare i corsi di disegno e decorazione della Scuola d’arti e mestieri “Giovanni da Udine”, dove fu prima allievo e poi assistente. Inizia così ad esplorare il colore. Il suo iter lavorativo, che gli permette di mantenersi agli studi, lo vede prima aiuto imbianchino e poi, dal 1958, apprendista presso una ditta di Udine dove passa da operaio a capo operaio cartellonista. In quest’ultimo ruolo perfeziona tecniche artigianali – come allestimenti espositivi e traduzione in dimensioni giganti dei bozzetti di autori diversi – che gli saranno successivamente di importante aiuto e stimolo nel suo approdo alla pubblicità.

Nel 1965, dopo aver collaborato con alcuni grafici, Biban ha aperto il suo studio pubblicitario e si è iscritto all’Associazione italiana design della comunicazione visiva. Grazie alla sua passione e creatività, ha ottenuto importanti successi sia a livello regionale che nazionale. Parallelamente si dedica con entusiasmo alla pittura. Partecipa a numerose mostre collettive fra il 1959 e il 1968 che gli fruttano premi e riconoscimenti. Tra le sue personali a Trieste, Padova e Udine nella galleria del Centro friulano arti plastiche, che già nel 1961 lo aveva insignito di una medaglia d’argento. Muore prematuramente a trentatré anni, il 29 luglio 1968, lasciando la giovane moglie e il figlio di tre anni. Attualmente il figlio Andrea grazie alla documentazione conservata con cura dalla madre recentemente scomparsa, ne sta ricostruendo le opere, i bozzetti, i frammenti di una vita breve, ma intensa.