Alberto Martini

(Oderzo, 1876Milano, 1954)

“Per imparare il disegno a penna, strumento difficile e acuto come il violino, è necessario lavorare di giorno e di notte per molti anni”. Sono parole di Alberto Martini, uno dei maggiori illustratori italiani del Novecento dal tratto preciso e raffinato, creatore di immagini abbinate a testi di Dante Alighieri e Luigi Pulci, ma anche a Edgar Allan Poe e William Shakespeare. Eppure, forse per la confusione con lo scultore Arturo ‒ ben più noto di lui ‒, la fama di Alberto è relegata ai cultori del fantastico, mentre l’artista meriterebbe ben altra risonanza.