Prato con papavero
Anno di creazione | 1980 |
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Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 60x80 cm |
Provenienza | Acquisto ex Consorzio universitario, 1980 |
Ubicazione | Palazzo Florio, Secondo piano, ufficio ripartizione economale, stanza 201 |
Autore | Gianni Borta (Udine, 1941) |
Una grande macchia rosso sangue risalta con prepotenza sul prato verde, il papavero, che fra la primavera e l’estate colonizza le campagne del Friuli. È forse il fiore preferito di Borta: compare, infatti, in sue numerosissime opere di soggetto campestre. I petali sono definiti con pennellate larghe e flessuose, impregnate di colore fluido e pastoso allo stesso tempo, in modo da rendere efficacemente l’aspetto leggero e vellutato del fiore. L’artista opera una sorta di ingrandimento macroscopico, ingigantendo sulla tela ciò che è molto piccolo.
I ciuffi d’erba e le foglie che contornano il papavero sembrano attorcigliati come una massa di rovi e sono eseguiti in modo sommario, con colpi di pennello veloci, dal segno stenografico; l’utilizzo del colore nell’accostamento del verde intenso del prato con l’azzurro cupo del cielo rimanda vagamente a certi paesaggi a olio di Zigaina.